Covid-19: 10 consigli per genitori separati in lockdown, ma felici

Tempo di lettura: 7 min

Sei stato/a in lockdown per qualche settimana a causa del famoso coronavirus… Non è facile, tra il lavoro da remoto, la didattica a distanza, la preparazione di tutti i pasti mattina, mezzogiorno e sera. Su Share(d), l’app per genitori separati, sappiamo più che mai cosa significa, quindi non esitare a prendere ispirazione da questa lista di 10 consigli per aiutarti a pianificare la tua nuova vita per le prossime settimane 😉

Nonostante un programma ben scandito, sei un po’ spaesato/a ed hai l’impressione di essere un po’ con l’acqua alla gola senza essere molto soddisfatto/a a fine giornata di quello che hai combinato. È normale! Se aggiungi il fatto che non si esce, è sufficiente per diventare un po’ strampalati!

COOT non può sostituire l’aiuto domestico, la maestra/il maestro, un ufficio comodo con colleghi simpatici, ma possiamo sempre mostrarvi il nostro sostegno dandoti qualche consiglio per superare questo periodo più serenamente ed anche crescere alla fine, chissà?

1️⃣ Per cominciare, non sentirti in colpa: per prendere un nuovo ritmo da supereroe del lockdown, potrebbero volerci alcuni giorni. Quindi fai un bel respiro e cavalcal’onda. Dai priorità a ciò che è importante per te le prossime settimane, non sarai in grado di fare tutto. Lasciati andare e cerca di diminuire le tue aspettative in termini di produttività, ti sentirai già meglio.

2️⃣ Dopo alcuni giorni di lockdown, hai già più prospettiva del 1° per partire con il piede giusto per la terza settimana di lockdown: pianifica la tua nuova routine quotidiana, per te e per i tuoi figli. Se trovi difficile fare progetti per un’intera settimana, prova a stilare la sera prima una lista di cose da fare durante giornata successiva. Questo non solo ti permetterà di ritagliare degli spazi educativi e di svago per i tuoi figli, ma in più, condizionandoli in questo modo, anche se non sarà perfetto, sarai certamente in grado di liberare alcuni minuti preziosi da dedicare al tuo lavoro o alle tue attività personali.

3️⃣ Il fine settimana, per evitare la “maratona di serie TV” sia per i genitori che per i bambini, puoi fare una lista dei musei che offrono contenuti educativi sui loro sito, dei programmi musicali disponibili per certe opere, dei podcast istruttivi o spirituali, dei libri, ecc…


4️⃣ Se sei in cassa integrazione, approfitta di questa opportunità per prendere il tempo che ti manca tutto l’anno per riordinare i vestiti o i giocattoli dei tuoi figli. Fai le pulizie di primavera

5️⃣ Per i genitori che vivono nella stessa città o a pochi chilometri di distanza, forse si può adattare l’affido congiunto allungando i periodi tra ogni scambio d’affido. Questo ti permette di limitare le uscite all’esterno e tutti i rischi che questo implica per la tua salute e quella degli altri. Per tutti gli altri modelli d’affido, stesso consiglio: se possibile, cerca di adattarti secondo il buon senso: limita le uscite, l’assunzione di rischi per te, i tuoi figli e il tuo ex coniuge.
Questo è più complicato per quei genitori che non vivono nella stessa città, provincia o persino regione. In questo caso, secondo il Decreto n. 1 del 16 marzo 2020 che regola gli spostamenti in deroga, non potrai procedere allo scambio d’affido non potendoti più allontanare di 2 km circa dal domicilio. In questo caso, dai la preferenza a riunioni di famiglia attraverso piattaforme come Skype, FaceTime, ecc… Questa non è una situazione felice e facile, ma più velocemente e più seriamente rispetteremo le restrizioni legate agli spostamenti, prima finirà l’isolamento.

6️⃣ Opta per lo shopping online: ti risparmierà una nuova uscita in cui potenzialmente incontrai più gente che se facessi il giro dell’isolato nelle ore non di punta. Lo shopping online ha un secondo vantaggio: la tua nuova routine familiare è già abbastanza fitta così com’è, soprattutto se la tua é una famiglia monogenitoriale, per aggiungere un ulteriore compito alla tua lista di cose da fare.

7️⃣ Per rimanere in tema di carico mentale: questo periodo di lockdown è l’occasione ideale per responsabilizzare i bambini su come preparare i pasti, se sono abbastanza grandi per fare cose semplici. Sanno che non sono soli in questa situazione, ed in generale, ai bambini piace sentirsi coinvolti. Cerca di spiegare loro che si tratta di aiutarsi a vicenda e di trasformarsi in supereroi del lockdown coinvolgendo tutti nelle faccende domestiche.

8️⃣ Lavoriamo duramente per aumentare il buonumore come prima cosa al mattino! Evitare di farlo la sera per non eccitare i bambini, che potrebbero non aver avuto la loro solita dose di dispendio di energie ed avranno difficoltà ad addormentarsi dopo. Numerose palestre, centri di yoga ed allenatori sportivi hanno fornito contenuti gratuitamente, sia dal vivo che in streaming, per fare sport con poca attrezzatura in un piccolo spazio. Niente ti impedisce di alzarti un po’ prima la mattina rispetto ai tuoi figli per goderti anche un momento tutto per te, praticando il tuo sport preferito con i mezzi a disposizione. La tua sessione sportiva potrebbe non essere così soddisfacente come in palestra, ma come si dice: il meglio è nemico del bene?!

9️⃣ Siamo tutti in lockdown, non è semplice ogni giorno. Nonostante la tensione, la rabbia e la frustrazione che tutta la famiglia vivrà in diversi momenti della giornata, stabilisci un appuntamento quotidiano verso sera per rilassarvi, prendervi una pausa: metti un po’ di musica vivace, divertitevi con un gioco da tavolo, sfogatevi con i cuscini del divano o semplicemente meditate, con calma e tutti insieme. Può essere semplicemente l’appuntamento che tutti i francesi si sono dati per applaudire dalla finestra alle 8 di sera e lodare gli sforzi delle persone che devono lavorare per garantire la salute e l’approvvigionamento alimentare del paese!

Comunque, in certi momenti hai il diritto di arrenderti. Sappi che ciò che stiamo vivendo compromette un bisogno umano naturale e viscerale di avere contatti con altre persone. Inoltre, trasformare la tua vita da un giorno all’altro in una vita monastica può essere difficile da assimilare. Quando diventa troppo difficile: isolati, anche se è in bagno, metti della musica soft, medita e fai un bel respiro. Passerà, te lo promettiamo!

Ecco alcuni consigli bonus dalla redazione:

Abbraccia! I giovani ed i vecchi ne hanno bisogno, in un momento in cui a tutti mancano i contatti sociali, gli abbracci possono riempire questo bisogno di affetto in attesa di abbracciare i nostri cari quando usciremo.

Piccola idea di attività da fare con i bambini, qualunque sia la loro età:

Crea un divertente mazzo di carte che vi aiuterà a divertirvi per tutta la sera:

  • Prendi della carta e ritaglia dei pezzi della dimensione di una carta da gioco.
  • Fai 2 mazzi uguali
  • Uno dei mazzi sarà usato per i personaggi: disegna o scrivi i personaggi su ciascuna di esse (un coniglio, una papera, il macchinista del treno, il ristoratore…)
  • L’altro mazzo sarà usato per indicare delle azioni, ad esempio: grattarsi il naso, piantare cavoli, innaffiare le piante, stirare una camicia…)

Il gioco consiste nel pescare una carta da ogni mazzo e nell’imitare il personaggio che fa l’azione. Gli altri devono fare altrettanto, risate garantite!

Infine, sii indulgente con te stesso/a e con i tuoi figli. Anche la loro vita quotidiana è completamente sconvolta. È probabile che esprimano il loro stress avendo più crisi. Qualunque sia la loro età: spiega ai tuoi figli cosa sta succedendo, come ti senti anche tu. Restate uniti!

Il team di Share(d) ti augura buona fortuna in questo periodo di lockdown! Più lo rispettiamo alla lettera, prima ne usciremo, e forse saremo anche più gentili gli uni con gli altri.

Pubblicato da Team Share(d)

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