La mediazione familiare in poche parole

Tempo di lettura: 2 min

Perché considerare una mediazione familiare?

  • Avete preso la decisione di separarvi, ma la comunicazione con l’altro genitore è talmente degradata che non sei in grado di organizzare serenamente le conseguenze pratiche della separazione sia dal punto di vista dell’organizzazione dei figli che da quello finanziario o patrimoniale.
  • Non volete necessariamente andare in tribunale o, inversamente, il giudice vi ha ordinato di provare una mediazione
  • Siete separati da anni, non vi parlate più, eppure dovete regolare delle questioni che riguardano i vostri figli.
Cosa si fa quando la comunicazione è diventata impossibile, ma si deve ancora comunicare per trovare una soluzione? La mediazione familiare è un processo di pacificazione dei conflitti familiari. Permette, grazie alla ripresa del dialogo in presenza di un mediatore neutrale e imparziale, di risolvere questioni pratiche che sono diventate problemi insolubili a causa di una mancanza di comunicazione. Il suo obiettivo è di permettere ai genitori divorziati o separati di riprendere il dialogo nell’interesse dei loro figli. Oltre alla ripresa di un dialogo costruttivo, la mediazione familiare li accompagna a reinvestire il loro ruolo genitoriale e li aiuta a guardare insieme i loro figli.

Il mediatore familiare

Il mediatore familiare è un professionista diplomato dallo Stato in psicologia e diritto formato all’ascolto ed alla gestione dei conflitti familiari. Vi accoglie incondizionatamente ed offre uno spazio confidenziale dove potrete parlare e ascoltarvi a vicenda per trovare insieme una soluzione adeguata a quello che state affrontando. Nel corso delle sessioni, uscirete dalle vostre trincee per andare verso l’altro, riscoprendo il senso di rispetto e di alterità; riacquisterete fiducia nelle vostre capacità genitoriali, instaurerete una nuova forma di comunicazione e riuscirete a trasformare la vostra relazione, divenuta tossica, in una nuova e più sana relazione di coppia, riuscendo finalmente a stabilire una co-genitorialità pacifica ed efficace nell’interesse dei vostri figli.

In pratica

Il mediatore può essere consultato spontaneamente o su ordine del tribunale per la famiglia. Il processo di mediazione si svolge da 2 a 8 sessioni e termina, se necessario, con un accordo che può essere omologato dal giudice.
Pubblicato da Sabrina

Laureata all’Istituto di studi politici di Parigi (Sciences Po) e con il Diploma di Stato in Mediazione Familiare (DEMF), Sabrina pratica la mediazione familiare sia in ambito privato che associativo e gestisce degli sportelli informativi sulla mediazione familiare presso il Tribunale di Parigi e presso il PAD (Point d'Accès au Droit-Punto di accesso alla legge). Ha un approccio attivo e sistemico alla famiglia e utilizza tecniche che stimolano l'empowerment e la comunicazione. Il suo metodo, basato sulla trasformazione della vostra relazione, vi accompagna nella ripresa del dialogo e nella ricerca attiva di una soluzione.

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